Bottas sorprende tutti e Hamilton lascia dietro Max. Binotto: “Ci aspettavamo di più dalla Ferrari”

Messico e sorprese più che nuvole. Nessuno si aspettava la Mercedes. Nessuno si aspettava Bottas. Nessuno si aspettava neppure ua Ferrari così indietro. Ma questo è il Mondiale 2021, un campionato dove nulla è scontato e prevedibile.

Valtteri Bottas, l’uomo meno atteso, non lascia senza voce i 120 mila messicani arrivati a festeggiare Perez, ma sbatte fuori dalla prima fila gli eroi più attesi.  Due Mercedes davanti su una pista dove avrebbe dovuto dominare la Red Bull. La Formula 2021 continua a stupire e a ribaltare i pronostici. Nel weekend che avrebbe dovuto lanciare nello spazio Max Verstappen, la Mercedes sorprende tutto dopo aver faticato per due giorni. Bottas lascia Hamilton a 145 millesimi e Verstappen a 350 millesimi. Max questa volta dà dell’idiota a Tsunoda che ha rovinato il suo giro, ma la Red Bull non è stata efficace come si pensava agli oltre 2200 metri di Città del Messico.  Perez forse troppo pressato non ha retto ed è pure finito fuori nel suo ultimo tentativo. Era l’uomo più atteso. Lo hanno sostenuto lo stesso.

Max adesso avrà 811 metri per provare a prendere la scia delle Mercedes e arrivare davanti alla prima staccata. Negli ultimi tre anni in Messico non ha mai vinto l’uomo in pole: la cabala è per Max, ma quest’anno le sorprese sono sempre dietro l’angolo. “Meglio partire terzo che secondo”, ha detto Max lasciando capire che cosa ha in testa per il 18esimo gran premio della stagione con i due contendenti staccati di 12 punti. La Mercedes non riesce a spiegarsi l’exploit finale, anche Hamilton resta senza parole dopo che aveva manifestato tutto il disappunto per il distacco preso da Max in FP3. Ma poi in Mercedes si sono messi al lavoro, hanno smontato e rimontato le loro frecce nere, hanno ribaltato gli assetti e alla fine hanno confezionato una qualifica perfetta.           

In coda scatteranno Norris, Ocon, Stroll e Tsunoda che hanno cambiato la power unit, mentre Russel perderà cinque posizioni per la sostituzione del cambio. Norris in Q3 ha tirato Ricciardo e Tsunoda ha fatto lo stesso con Gasly. Il gioco di squadra si fa pesante anche in Formula 1. E a farne le spese è stata anche la Ferrari rimasta dietro ai fantastici quattro, ma anche a Gasly con Leclerc addirittura ottavo rallentato dalla bandiera gialla nel suo giro veloce, ma non perfetto come in altre occasioni. Non esattamente la Ferrari che si sperava. “Una qualifica più difficile di quella che ci asprttavamo”, ha ammesso Binotto da Maranello dove è rimasto a lavorare sul 2022.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

2 commenti

  1. Sig Zapelloni
    Sarebbe possibile aggiungere il link del post precedente e successivo anche nella versione “mobile”?
    Grazie

    1. Devo verificare

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